mercoledì 14 marzo 2018

Franca Palmieri - Due poesie inedite -




IL GIORNO PARLA



L’alba mi riconduce
al tuo respiro.
Il sole, al tuo volto
con lo sguardo acceso.
La pioggia alle lacrime
che mai hai versato.
Le raccoglierò
nel calice dei giorni
che non hai vissuto.
Ne farò perle
per un’ostrica inviolata.
Il giorno mi parla
con la tua voce profonda.
Conserverò ogni parola
per intrecciare ghirlande
sulla porta.
E quando sarai sulla soglia
i baci d’addio e d’incontro
ne attingeranno profumo.
Quei baci sottesi
nel saluto della sera
che attende una nuova luna.
La notte indovina il tuo corpo
e lo pone accanto al mio.
Ne cercherò i fianchi
per innalzarne colonne,
ritroverò braccia d’oro
per costruirne pagode,
seguirò in silenzio la tua bocca
per rientrare nel cuore della vita.



Inserita sul sito La presenza di Erato; terza giornata dell’amore con Isabella Di Morra il 10 Febbraio 2015





SASSI



sassi sassi solo sassi
sulla strada sulla scarpata
sassi fermi ammassati
un sasso per ogni volto scomparso
una piccola mansarda scomposta
atterrata tra un secchio e un giubbino
la macchinetta rossa di un bambino
una sedia vuota capovolta
una tenda ancora scossa
su una finestra sventrata
una vetrata aperta sul bosco
un termosifone che pende da un asse
come panno steso che attende
uomini e donne accasciati
ai piedi di case inesistenti
fissano sguardi ammutoliti
su blocchi accatastati
in cerca di voci affetti oggetti
inghiottiti dal fondo della notte
lacrime d’impotenza raggelano
le ultime briciole di speranza
che rotolano tra polvere e pietre
insieme a lettighe che portano in salvo
non c’è più nessuno
sussurra sconsolata una nonna
ho perso tutti
abbiamo perso tutto
un campanile ha sfondato un tetto
e la campana a terra non può suonare a morto
non c’è più nessuno a portare il lutto



24 Agosto 2016

La poesia ha partecipato alla Convention Autori Irpini per la Ricostruzione di Amatrice – 24 Settembre 2016 ed è stata letta alla fine dell’evento.










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